Tuscania, il Circolo del PD al Comune: “La candidatura di Tarquinia e di altri centri a Capitale della Cultura diventi un’opportunità”

Riceviamo dal PD di Tuscania e pubblichiamo

“La candidatura di Tarquinia e di altri centri dell’Etruria Meridionale a Capitale Italiana della Cultura 2028 può diventare un’opportunità anche per lo sviluppo turistico e culturale di Tuscania. È importante che il Comune la colga, compiendo i passi necessari per la partecipazione al progetto”. Così il Circolo del PD “Danilo Baroni” di Tuscania dopo la conferenza stampa di presentazione della proposta di candidatura, maturata all’interno della DMO Etruskey.

Le DMO – Destination Management Organization – sono Associazioni o Fondazioni composte da soggetti pubblici e privati, nate per “organizzare la gestione delle destinazioni turistiche regionali”. Il Comune di Tuscania aderisce alla DMO La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia. “Ciò non esclude che la nostra cittadina possa essere parte attiva nel nuovo percorso che si sta delineando. Anzi, sarebbe incomprensibile, oltre che penalizzante per la comunità e per gli operatori economici di Tuscania, restarne tagliati fuori”, sostiene Daniela Venturi, segretaria del Circolo del PD.

“Nell’incontro di ieri con la stampa – prosegue – è stato evidenziato dai promotori proprio l’obiettivo di coinvolgere le altre realtà dell’Etruria Meridionale che possono concorrere alla costruzione di un’offerta strutturata per la promozione del territorio, a partire dall’attrattore turistico ‘Etruschi’. È evidente che Tuscania ha tutte le carte in regola”.

“La ricchezza del patrimonio storico e artistico, con le numerose necropoli, le splendide basiliche, il Museo Archeologico, che custodisce reperti di grande interesse, e il suggestivo centro storico; la bellezza del paesaggio; la qualità della gastronomia e delle strutture turistico-ricettive – sostiene il PD – sono punti di forza che possono trovare la giusta valorizzazione in un progetto di rete”.

“Il nostro auspicio è che non si perda questa opportunità e che nella elaborazione delle proposte si coinvolgano le associazioni locali”, conclude il PD.