Tuscia, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: scatta l’arresto da parte della Guardia di Finanza

Riceviamo dalla Guardia di Finanza di Viterbo e pubblichiamo

Si intensificano i controlli dei finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo nella lotta alla illegalità diffusa nel viterbese e, in particolar modo, nel settore delle sostanze stupefacenti nelle località litorali lungo il lago di Bolsena.

In particolare, i militari della Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo di Viterbo, hanno predisposto specifiche attività operative tese a fronteggiare il fenomeno, soprattutto nelle ore serali.

L’attenzione dei finanzieri si è concentrata su di una persona italiana, domiciliata a Bolsena, che dopo un’attività di pedinamento e un riscontro della propria attività, accentrava i sospetti degli operanti.

Lo stesso è stato destinatario di una perquisizione domiciliare e personale, che ha permesso di rinvenire circa 120 grammi di marijuana, più di un chilo e duecento grammi di hashish (suddivisa in 10 panetti e 19 ovuli), oltre 155 grammi di cocaina, 2 telefoni cellulari, 1 bilancia digitale, che testimonia la finalità di spaccio, nonché denaro contante per un importo di oltre 400,00 euro.

Per lui è scattato l’arresto, nella flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione dell’A.G. è stato associato in carcere presso la casa circondariale di Viterbo.

L’azione incessante di prevenzione e di contrasto nello specifico settore, si pone come obiettivo primario da parte delle Fiamme Gialle viterbesi, per il costante mantenimento della sicurezza e della legalità a tutela dell’intera collettività.

Si evidenzia che il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.